Continua la straordinaria analisi di poeti/e contemporanei/e da parte di Francesca Papp con la sua rubrica “LeggerMente”, nata come approfondimento delle tematiche sviluppate dalla poesia attuale, attraverso l’individuazione degli argomenti principali che emergono dai testi poetici. Questa volta tocca alla poesia di Natalia Rita Pellegrini, Tommaso Virga, Filippo Balestra, Giulia Sara, Gianni Papa, essere esplorata dalla Papp, con il suo sguardo di psicologa esperta in terapia familiare e poeta.
La rubrica “LeggerMente”, ideata e curata da Francesca Papp per lo IAFF – Istituto di Alta Formazione e di Psicoterapia Familiare di Firenze, viene pubblicata mensilmente dal giorno della sua nascita, 11 febbraio 2021, sul sito www.psicoterapiafamiliarefirenze.it. Dal 14 luglio 2022, data la pertinenza con la nostra rivista e il valore delle recensioni, rilanciamo questo suo lavoro anche su Poetry Therapy Italia. Dopo aver illustrato in dettaglio l’intera operazione compiuta dalla Papp in questo articolo, vi proponiamo qui di seguito, sulla falsa riga e in continuità con quanto scritto nell’articolo da Dome Bulfaro, la lettura delle ultime cinque recensioni della Papp, uscite tra agosto-dicembre 2023, dedicate in ordine di pubblicazione alla poesia di Natalia Rita Pellegrini, Tommaso Virga, Filippo Balestra, Giulia Sara, Gianni Papa.
Su Il sapore della poesia di Natalia Rita Pellegrini
Pubblicato il 31 agosto 2023
Natalia Maria Pellegrini narra la sua evoluzione personale nella raccolta di poesie Crepe, come se la stesura dei testi - una sorta di diario poetico - corrispondesse a un processo terapeutico relazionale. L’autrice evidenzia le crepe interiori nate dal contatto con l’altro e che l’altro può lenire. I versi si collocano nella cornice ampia della ricerca psicologica e della fragilità umana e la poesia assume un importante valore terapeutico, per rielaborare la propria storia familiare e relazionale.
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Su La cadenza della poesia di Tommaso Virga
Pubblicato il 2 ottobre 2023
Tommaso Virga descrive lo spaesamento della generazione giovanile, nella nostra società. Nei suoi testi raffigura un percorso di ricerca dell’identità, per affrontare crisi esistenziali e creare un nuovo ritmo tra velocità e lentezza. Adattarsi, con flessibilità, ad una realtà piena di stimoli, permette di fare una pausa, stabilire un ascolto ed acquisire consapevolezza del proprio malessere: la poesia garantisce un respiro, una nuova ossigenazione. Abbandonare il confronto con gli altri, in termini di prestazione, permette di ritrovare l’umorismo, di lasciare andare le critiche e riscoprire le rime: trasformare le angosce attraverso la scrittura. È possibile bilanciare una misura diversa tra mente e cuore, se ascoltiamo il messaggio e la cadenza, che ci giungono in dono dalla poesia.
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Su Diario involontario di Filippo Balestra
Pubblicato il 30 ottobre 2023
Il Diario involontario di Filippo Balestra destruttura il pensiero classico: rompe gli schemi, apre la mente e innova il linguaggio. Tra le pagine del diario, una sorta di stream of consciousness, seguiamo un filo all’interno di riflessioni sul linguaggio, sulla conoscenza, sull’arte, sul concetto di spazio-tempo e sulla condizione dell’umanità. Balestra ci propone un diario involontario, che sembra animato: questo concetto di scrittura che accade in maniera autonoma, pensando ad altro, implica una sintonizzazione diretta con l’inconscio, un’espressione del sé più profondo connessa con la “mente del poeta”, una sorta di immaginario archetipo poetico. Scrivere è uno strumento terapeutico, che rintraccia un rapporto tra conscio e inconscio e che può essere utilizzato per prendersi cura delle relazioni, all’interno della nostra epoca.
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Su Poesia e Libertà di Giulia Sara
Pubblicato 29 novembre 2023
Giulia Sara utilizza la poesia per instaurare uno scambio diretto col pubblico, invitarlo a ribaltare la prospettiva classica ed esplorare nuovi punti di vista.
Il tema della libertà è centrale nella sua poetica e si declina rispetto alle relazioni che costruiamo tutti i giorni. L’autrice affronta alcune problematiche dell’attualità, le capovolge per sperimentare come osservarle diversamente e valorizza il legame relazionale. Sara ci propone di vivere esprimendo la propria natura, a partire dal rispetto del confine di se stessi e dall’utilizzo creativo del proprio corpo, in nome di Poesia e libertà.
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Su Poesia criminale di Gianni Papa
Pubblicato il 18 dicembre 2023
Gianni Papa crea dei personaggi che rappresentano gli aspetti più cupi e virulenti dell’uomo, descrive la violenza in contesti diversi, legati dal filo rosso delle relazioni nell’attualità. Il poeta accompagna il lettore al confine tra vita e morte, violenza e abuso e usa come antidoto l’umorismo, per sdrammatizzare la condizione umana. La voce narrante permette di mettersi nei panni del criminale e “obbligano” il lettore a riflettere su situazioni drammatiche, che generalmente vengono rifiutate, nella nostra società.
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Francesca Papp è educatrice, psicologa e psicoterapeuta, specialista in Terapia di Coppia e della Famiglia.
Ha pubblicato una raccolta di racconti e tre raccolte di poesie che ripercorrono metaforicamente alcuni viaggi speciali.
Da febbraio 2021 cura la rubrica mensile di poesia e psicologia LeggerMente, in collaborazione con l’Istituto di Alta Formazione di Firenze e, da luglio 2022, anche con la rivista Poetry Therapy Italia.
