Poetry Therapy Italia

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Una recensione scritta da Matilde, cinque anni, insieme alla sua mamma Anna. Sempre di più Mille Gru, il gruppo di ricerca e la casa editrice di questa rivista, sperimenta un approccio intergenerazionale alla lettura e costruzione del mondo. Il risultato, anche in questo caso, è magico: come quando si apre un barattolo ed escono delle stelle.

– Recensione di Matilde Ferrero con Anna Castellari –

Il libro Un barattolo di stelle di Deborah Marcero, edito da Terre di mezzo nel 2020, racconta il distacco tra due amici con la poesia delle cose che si possono e che non si possono raccogliere in piccoli barattoli di vetro, non detti che nascondono un mondo pieno di dolcezza, la bellezza di immagini dettagliate e sognanti, che aiutano a guarire piccoli e grandi.

Una malinconia che ha il sapore dei giorni duri del Covid, delle separazioni obbligate, delle amicizie e delle relazioni che, tuttavia, non si spengono nonostante la distanza. Un racconto di luce e di piccole magie, quelle che le stagioni dell’anno e la stagione dell’infanzia sanno regalare.

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Luis e Iris riempiono di cose che trovano o che vedono i barattoli perché così possono ricordarsene. Ad esempio: i gusci di lumaca, le stelline della sera, le foglie, i colori, il vento quando inizia a nevicare, l’arcobaleno, il rumore dell’oceano…

 

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 Lo fanno insieme perché sono amici! La mia pagina preferita è questa: ha questi colori, e quindi mi piace tutto questo rosso, è il riflesso del cielo nell’acqua e se giri le pagine al contrario le orecchie di Luis e di Iris si trasformano in gambe.

 

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La mia seconda pagina preferita è questa: i colori del tramonto li puoi portare a casa e poi la stanza si illumina per tutta la notte con quei colori.
L’arcobaleno è una delle cose più belle da conservare nel barattolo.

Luis raccoglie la pioggia di meteoriti e le spedisce a Iris che è andata in un’altra città e non può vederle. Così Iris, quando vede il barattolo e lo apre, e trova le cose che le ha spedito Luis, si sente felice; infatti, era triste perché non si vedevano più.
Ma poi arriveranno altre sorprese: alla fine Luis, raccogliendo sorprese per Iris, trova anche un nuovo amico quando cadono le foglie dorate.

www.terre.it/prodotto/un-barattolo-di-stelle/

 Deborah Marcero, Un barattolo di stelle, Terre di Mezzo, 2020.

 


 

anna castellariAnna Castellari Nata in Friuli, ha studiato traduzione e interpretazione all’università di Trieste, si è laureata in spagnolo con una tesi-traduzione di un libro per adolescenti, Violeta en el País de Nunca Jamás, di María Eleonora Sánchez Puyade, e si è trasferita a Milano per amor dei libri. Appena arrivata si è unita all’associazione Mille Gru e ha iniziato a muovere i primi passi nell’editoria per l’infanzia come redattrice e traduttrice. Dal 2016 insegna – presso la struttura carceraria di Bollate – francese e spagnolo nelle scuole superiori. Nella scuola tenta di applicare una didattica “umanistica” e umana, in cui l’alunno è al centro e l’insegnante è un suo accompagnatore nella conoscenza e nell’educazione. Per Mille Gru si occupa della parte editoriale per l’infanzia, rivede le bozze dei libri, cura i contenuti web e social, di laboratori con i bambini, nei centri di cura e nelle biblioteche.

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