La rivista Poetry Therapy Italia, che da cinque anni prosegue il suo cammino, si apre, ora, a una dimensione più interdisciplinare e internazionale, sia attraverso la creazione di un comitato scientifico che va ad affiancare la redazione, sia grazie al contributo di nuovi collaboratori, ma, soprattutto, collaboratrici, che credono nella poesia come atto di cura e come luogo di fioritura.
Nata il 1° febbraio 2020 sotto l’egida di Mille Gru APS, Poetry Therapy Italia è un luogo di attraversamento e incontro, uno spazio in cui la parola si fa cura e la cura si fa parola. Numero dopo numero, la rivista ha accolto e intrecciato prospettive, esperienze, studi e testimonianze, tessendo una trama di voci sempre più ampia e profonda. Oggi, con dieci edizioni disponibili in open access, continua il suo viaggio con lo stesso intento: diffondere e approfondire le teorie e le pratiche della Poesiaterapia, aprendo finestre sul panorama nazionale e internazionale.
Dicembre 2024 ha segnato una tappa significativa nel nostro cammino: la registrazione presso il Tribunale di Monza (n. 5/2024), un riconoscimento che consolida l’identità della rivista e ne rafforza l’impegno verso la qualità e la credibilità scientifica. A questo si aggiunge la creazione di un comitato scientifico, affiancato alla redazione, con l’obiettivo di implementare la validità scientifica, l'originalità e la rilevanza dei contenuti e di avviare anche un dialogo scientifico e accademico sulla disciplina, ad accompagnare la vocazione divulgativa con cui siamo nati.
Poetry Therapy Italia si apre ora a una dimensione sempre più interdisciplinare e internazionale, costruendo ponti tra saperi e pratiche. La dottoressa Judit Béres, dell’Università di Pécs (Ungheria), entra a far parte del comitato scientifico come referente per la Biblio/Poesiaterapia internazionale. Un passo che riflette il desiderio di rendere la rivista un punto di riferimento oltre i confini, in un’osmosi continua tra esperienze e prospettive. Il dialogo si allarga, si arricchisce, accoglie nuove lingue e nuovi sguardi. Ed è con questa visione che Giulia Tosolini assume il ruolo di responsabile dei rapporti internazionali, raccogliendo il testimone di Nicole Bizzotto.
Poetry Therapy Italia è da sempre una voce profondamente femminile. Delle 24 persone che la compongono, 17 sono donne: un dato che non è solo statistica, ma segno di una matrice identitaria che continua a generare. Il direttore artistico Dome Bulfaro, in accordo con il vicedirettore Paolo Maria Manzalini, ha voluto che questa essenza fosse riflessa anche nei ruoli strategici della redazione. A Giovanna Canzi (direttrice responsabile), Simonetta De Donatis (caporedattrice) e Simona Cesana (organizzazione e immagine editoriale), si affianca Giulia Tosolini, che assume la carica di vicedirettrice a partire da questo numero.
Questi cambiamenti non sono semplici passaggi di testimone, ma intrecci in una tessitura più ampia. La trama della rivista riprende le tracce che hanno dato vita all’associazione e casa editrice Mille Gru, dove la guida femminile è da sempre una costante: da Simona Cesana ad Anna Castellari, attuale presidente al suo nono anno, e dalla vicepresidenza di Barbara Colombo a quella di Simonetta De Donatis.
Poetry Therapy Italia continua il suo cammino, con entusiasmo rinnovato e alimentata dall’energia di chi crede nella poesia come atto di cura e come luogo di fioritura.
Giulia Tosolini è vicedirettrice e referente internazionale della rivista Poetry Therapy Italia.
Nata e cresciuta a Udine dove si è formata e ha conseguito il Dottorato in Scienze Linguistiche e Letterarie; fino al 2022 ha coniugato la didattica e la ricerca accademica. Si occupa di insegnamento delle lingue straniere agli adulti, lifelong learning, approccio esperienziale alla didattica e lavora con la parola consapevole come strumento di benessere attraverso progetti personali e numerose collaborazioni nazionali e internazionali con professionisti degli ambiti sanitari, educativi e umanistici.
Facilitatrice in Poesiaterapia di primo livello e in formazione continua – attualmente frequenta un master in Meditazione e Neuroscienze –, si definisce un’esploratrice di mondi e parole.
Paolo Maria Manzalini (Napoli 1963) medico, psicologo clinico, psicoterapeuta si occupa di cura e riabilitazione psichiatrica dal 1992, prima in contesti residenziali e da dieci anni in contesti territoriali. Attualmente Responsabile della Struttura Semplice dell’Area Territoriale Psichiatrica della ASST di Vimercate. Promotore con l’Equipe del CPS di Vimercate della rassegna Far Rumore – Azioni per la salute mentale. Da sempre attento alla parola come fondamento dell’incontro e della comunicazione tra gli umani, negli ultimi cinque anni ha ripreso ad approfondire l’espressione teatrale e ha preso parte alla edizione 2017-18 del Corso di TeatroPoesia condotto da Domenico Bulfaro presso il Teatro Binario 7 di Monza. Responsabile Comitato Scientifico di Lì sei vero – Festival Nazionale di Teatro e Disabilità.
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