Sara Della Giovampaola, nasce in provincia di Siena nel 1970, sviluppando forte interesse per l’osservazione della natura, per la letteratura e l’attività politica. Alla ricerca di risposte circa il a rapporto fra spirito e materia e tra natura e cultura si trasferisce a Roma e consegue la laurea in Psicologia presso l’Università La Sapienza, dove incontra la teoria psicofisiologica di Vezio Ruggieri e i suoi studi pionieristici sulla circolarità dialettica del rapporto mente-corpo. Continua a formarsi nella sua fucina accademica seguendo laboratori, gruppi Balint e attività di ricerca in qualità di cultrice della materia Psicofisiologia Clinica e di collaboratrice. Tale collaborazione con il maestro non si è più interrotta, neanche durante il periodo in cui l’idillio procreativo la riporta in terra natale. Attualmente vive a Roma, con la sua famiglia, dove svolge attività clinica presso il suo studio privato applicando le tecniche riabilitative Psicofisiologiche. Socia fondatrice di A.E.P.C.I.S.. Docente di psicofisiologia psicodinamica e di narrazione e poesia-terapia presso il Master di Arti-terapie ad orientamento psicofisiologico di Roma. Membro del comitato di redazione della rivista "Il Politecnico: le arti le scienze e le arti-terapie".
Ha pubblicato con Vezio Ruggieri Il collo e le sue rughe (Edup, Roma 2002); Il trattamento psicofisiologico in Psicologia e Riabilitazione (E.U.R., Roma 2004); La condizione esistenziale nella terza età: un approccio psicofisiologico e arte-terapico (E.U.R., Roma, 2008). È autrice di articoli di ordine scientifico e divulgativo, sul tema dell’esperienza estetica, dell’ascolto poetico, e più recentemente sul paesaggio.
Definita boomer dai figli e anche un po' cringe, continua a pensare che una delle facoltà più interessanti degli esseri umani sia evolvere e meta-riflettere sulla condizione esistenziale individuale e collettiva. Tra le sue opere preferite, La luna e i falò (Cesare Pavese), In viaggio su una gamba sola (Herta Muller), La gioia di scrivere (Wislawa Szymborska), le foto di Tina Modotti, i fumetti di Tiziano Sclavi, i film di Andrej Tarkovskij, i disegni dei bambini e delle bambine in età prescolare, i rossi di Mark Rothko, i ponti tibetani, la penna a sfera.
Bibliografia
– Ruggieri V., Della Giovampaola S., Di Lecce A.: Problems of Pictorial Space Representation and Imagination. XV Congress of the International Association of Empirical Aesthetics, E.U.R. Ed. Universitarie Romane, Roma, 1998.
– Della Giovampaola S.: Della ricerca empirica sull'estetica. Arti Terapie, Ass. Europea per le Arti Terapie, IV, 9, Ott. 1998.
– Della Giovampaola S.: Il contributo scientifico internazionale della Psicologia allo studio della narrazione. Informazione Psicologia Psicoterapia Psichiatria, 40, magg.-ago. 2000
– Ruggieri V., Della Giovampaola S.: About spatial visual imagery. Cognitive Processing, ISC International Conference on Spatial Cognition: Scientific Research and Applications Proceedings, 60, 2000.
– Della Giovampaola S.: Narrazione e personaggio. Arti Terapie, genn/feb 2002.
– Della Giovampaola S.: Tra arte e sentimento. Arti Terapie, nov/dic 2002.
– Della Giovampaola S.: Tatto e linguaggio: un rapporto circolare. In: Linguaggio e percezione. Le basi sensoriali della comunicazione linguistica. Carocci Ed., Roma 2002.
– Della Giovampaola S.: Il potere dell’immaginazione: psicofisiologia dell’ascolto fiabesco. Arti Terapie, N. 3⁄4 mar-aprile 2004.
– Della Giovampaola S.: In ascolto de L'infinito di Giacomo Leopardi. Il Politecnico le scienze le arti. 2012 N 1-3 41-70
– Della Giovampaola S.: 15 anni di Master di Arti-Terapie ad orientamento psicofisiologico: intervista a Rolando Renzoni. Il Politecnico le scienze le arti. 2017 N.1-2; 1-6
– Della Giovampaola S.: Le radici esperienziali corporee del linguaggio. Psicoterapia Analitica Reichiana N 1, 2019
– Della Giovampaola S.: I calanchi: un’esperienza estetica paesaggistica. Gazzetta Ambiente n 2, 2021, pp 61-77