Alessandro Leone si è laureato all’Accademia di Belle Arti di Brera. Lavora dalla fine degli anni novanta come formatore per enti pubblici e privati e scuole di ogni ordine e grado, con studenti e insegnanti; da lungo tempo svolge attività di formazione presso l'Azienda Ospedaliera Sette Laghi in provincia di Varese. Ha insegnato "Discipline dello spettacolo" presso l'Università degli studi dell'Insubria, facoltà di Educazione Professionale.
Regista, sceneggiatore e critico, ha pubblicato diversi saggi sul cinema, tra cui Corpo da ring – La boxe immaginata dal cinema (ed. Falsopiano, 2014) e Viaggi in Italia (in Essere Vincent Price, AA.VV., ed. Falsopiano, 2015). Scrive da più di vent'anni per il bimestrale di cinema e linguaggio audiovisivi Il Ragazzo Selvaggio, dal 2012 è responsabile di redazione del magazine Cinequanon Online, collabora dal 2005 con la rivista Buscadero.
Del 2005 è la sua prima regia, il cortometraggio La fune, premiatissimo in Italia e all’estero. Nel 2009 è co-autore della serie di dieci documentari Portraits – Ragazzi venuti da lontano. L’anno prima co-sceneggia il film diretto da Federico Rizzo Fuga dal call center, Agave di Cristallo alla sceneggiatura per i migliori dialoghi e premiato come Miglior film al Clorofilla Film Festival nel 2011. Nel 2010 scrive il documentario diretto da Daniele Azzola, La via del ring, Guirlande d’Honneur al 28th International Sport Movies & Tv di Milano.
Nel 2013, con Massimo Donati, scrive e dirige Fuoriscena (Opening Act, 2013); presentato al 31° Torino Film Festival, il documentario ottiene il Nastro d’Argento speciale 2014 e numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero. Il suo secondo lungometraggio da regista, Storie di pietre, presentato in anteprima assoluta al Trento Film Festival nel 2019, si è aggiudicato il Premio RAI Trento come miglior documentario di attualità.