I versi di Teodora Mastrototaro – drammaturga, poetessa e attivista antispecista – ci accompagnano nella visita di un appartamento dove, compresi nel prezzo ci sono anche creature, animali di pertinenza domestica, che sono soggetti e oggetti e che dell’umano hanno ormai assunto comportamenti, malattie e dolori.
Entriamo in un’abitazione in vendita, molto particolare, dove, compresi nel prezzo ci sono numerosi animali e le loro spese di mantenimento sono incluse nelle spese condominiali. Queste creature vivono in simbiosi con gli umani, e spesso a loro si sostituiscono: “Conosco poco della tua trama/ma è come se mi conoscessi/come se mi raccontassi” (ragno). Diventano soggetti/oggetti, protagonisti principali e misura del tempo, come il serpente il cui mutarsi segna il tempo “come fosse un calendario”.
La vita è nascosta in tutti gli angoli della casa, la stessa abitazione è fatta di materia animata “è un prodotto deperibile”; quello che troviamo “nella raccolta dell’organico” sono “avanzi di cibo piccole ossa un cuore”.
Qui gli animali vivono fuori e dentro il corpo dell’umano – abitante e abitato - come la tenia o la zecca, ne assumono sembianze, malesseri e dolori, come nei versi dedicati al padre malato/pesce rosso costretto nella boccia di vetro:
Padre senza fretta
senza senso
senza perdita.
Padre Alzheimer
demente – assente.
Padre museo.
Padre pesce rosso
giri in tondo dentro al vetro.
Ogni stanza è un mondo a sé stante e accoglie un animale diverso che compie la propria parabola di vita, proprio come gli abitanti della casa. Qui si scoprono relazioni, istinti, punti di vista differenti: vale la pena rischiare di cadere se la vista è memorabile (geco); avere pelle che diventa di nebbia, di legno, di scena (camaleonte); diventare una coperta di stelle che vagano, dove gravi il peso (coccinella); avere un nome che ci ingabbia (gabbiano).
Questa casa è un universo pulsante di spiriti guida che, come vuole la tradizione, si esprimono con i versi di testi poetici e profetici. E quando si esce, ci si allontana, la casa resta sempre in attesa di “nuovi ospiti, esausti, che restino intimi”.
Zoologia Abitativa, di Teodora Mastrototaro, Arcipelago Itaca, collana Mari Interni, 2023
Simonetta De Donatis frequenta dal 2013 il corso di Teatropoesia tenuto da Dome Bulfaro presso la Scuola del Teatro Binario 7 di Monza ed è una dei componenti dei cori “poetici”: CoroDiverso e PoetiCanti.
Per Mille Gru segue dal 2018 vari progetti didattici, editoriali e culturali.
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