Antonio Moresco è scrittore, saggista e drammaturgo. Ha pubblicato a 46 anni la sua prima raccolta di racconti, Clandestinità (Bollati Boringhieri 1993). Da allora sono numerosissime le opere pubblicate con i più diversi editori, tra cui La cipolla (Bollati Boringhieri, 1995), Lettere a nessuno (Bollati Boringhieri 1997), Gli esordi (Feltrinelli, 1998), Lo sbrego (Holden Maps - Rizzoli, 2005), Scritti di viaggio, di combattimento e di sogno (Fanucci, 2005), Zio Demostene. Vita di randagi (Effigie, 2005), Merda e Luce (Effigie, 2007) e Canti del caos (Feltrinelli, Rizzoli e Mondadori). Per Mondadori sono inoltre apparsi Gli incendiati (2010), La lucina (2013), Fiaba d'amore (2014), Gli increati (2015), La mia città (Nottetempo 2018), Il grido (SEM 2018), Canto d'arco (SEM 2019).
Nel 2003 è stato tra i fondatori del blog collettivo Nazione Indiana (sua è l'idea del nome), da cui è uscito con altri membri nel 2005 per fondare la rivista telematica e cartacea «Il primo amore».
Del 2011 è l'esperienza Cammina cammina, un percorso a piedi da Milano a Napoli Scampia, durato 44 giorni, da cui è tratto un testo pubblicato nell'omonimo libro. L'anno successivo, dopo il cammino Stella d'Italia, al quale partecipano più di 1000 persone, pubblica il volume Stella d'Italia. A piedi per ricucire il Paese.
Nel 2013 partecipa a Freccia d'Europa percorrendo con altri camminatori più di 1170 chilometri, da Mantova a Strasburgo, per consegnare al Parlamento Europeo un messaggio elaborato durante il cammino. Nel 2014 fonda l'associazione Repubblica Nomade, dopo 15 giorni di cammino attraverso la Sicilia.
(foto credit: sito personale dell'autore www.antoniomoresco.semlibri.com)
I suoi articoli su Poetry Therapy Italia
- Il più grande cavaliere d’Europa 25-02-2021